Eiaculazione precoce: un problema che riguarda un italiano su cinque
Tra i disturbi sessuali,
l'eiaculazione precoce è sicuramente uno dei più frequenti. Secondo alcune statistiche,
infatti, sembrerebbe che a soffrirne sia addirittura un italiano su cinque.
Percentuale che cresce ulteriormente in altri stati, come ad esempio gli Stati
Uniti, in cui pare che a soffrirne sia ben il 40% della popolazione maschile. E sebbene si tratti di un
problema dai risvolti spesso importanti nella vita di coppia, molti uomini
confessano di non riuscire a trovare una soluzione efficace e duratura. Complice la multifattorialità
del problema, oltre che un percorso di cura non sempre affrontato con la
necessaria consapevolezza del problema. Ecco quindi una disamina
delle varie alternative proposte in rete.
Preservativi, spray e creme ritardanti
Una delle soluzioni più
semplici è quella offerta da preservativi, spray e creme ritardanti. A base di blandi anestetici,
questi prodotti desensibilizzano la zona genitale maschile, rallentando dunque
gli stimoli nervosi che conducono all'eiaculazione. Pur non risolvendo
definitivamente il problema, queste soluzioni sono spesso gradite agli uomini,
come evidenziato dagli importanti volumi di vendita di questi prodotti. Il motivo principale è dato
dalla rapidità d'azione, generalmente di pochi minuti. Le uniche controindicazioni
riguardano le sostanze anestetiche contenute in questi prodotti, che in alcuni
soggetti sensibili potrebbero provocare effetti collaterali di vario tipo, mentre
in altri soggetti questi prodotti potrebbero risultare parzialmente o
totalmente inefficaci.
Farmaci, integratori e e rimedi naturali
Un'alternativa è data da
alcuni prodotti farmacologici. Sebbene la loro efficacia sia
stata confermata da diversi trial clinici, si tratta di soluzioni piuttosto
invasive, e dunque consigliate a un numero ben ristretto di pazienti. Discorso diverso per quanto
riguarda integratori e rimedi naturali di vario tipo. Pur non provocando
particolari effetti collaterali, queste soluzioni pare si dimostrino piuttosto
inefficaci nella cura dell'eiaculazione precoce, come evidenziato da questo
portale specializzato nell'eiaculazione precoce. In entrambi i casi è consigliabile
rivolgersi al proprio medico prima di assumere questo tipo di prodotti, anche
nel caso di rimedi naturali, quantomeno per accertarsi che il prodotto che si
vuole andare ad assumere sia effettivamente indicato per la propria situazione
specifica.
Esercizi e tecniche mentali
Una delle alternative,
naturali e poco invasive, è data da alcuni esercizi di rilassamento. In questo caso si tratta di
soluzioni ambiziose, che mirano ad agire sulle cause profonde di questo
disturbo, risolvendolo quindi in modo definitivo. Tra di essi troviamo esercizi
di meditazione e di visualizzazione, oltre che alcuni esercizi studiati per
riabituare lo stimolo sessuale, spesso negativamente influenzato da abitudini
sessuali errate. Nel caso in cui
effettivamente l'eiaculazione precoce dipenda da cause psicologiche, questi
esercizi possono quindi risultare un valido aiuto.
Conclusione: a quale soluzione affidarsi?
Pur non trattandosi di un
problema di salute grave, il consiglio rimane quello di rivolgersi
primariamente al proprio medico di base, in modo da escludere cause organiche. Si tratta di situazioni
fortunatamente rare, ma è bene escluderle. Dopodiché va scelto il
percorso di cura più adeguato e che può comprendere diverse figure sanitarie, a
seconda delle cause riscontrate e del livello di gravità del problema. Solo in rari casi è
necessario ricorrere a soluzioni invasive (come ad esempio la circoncisione), e
nella maggior parte dei casi è possibile risolvere efficacemente il problema,
tornando quindi a vivere una vita di coppia serena.