La sana dieta mediterranea fa anche risparmiare
Consumare cibo spazzatura non aiuta neanche il portafoglio.
Si può sfatare il mito che il cosiddetto "cibo spazzatura" dei fast food permetta di risparmiare rispetto ad una sana dieta mediterranea. E' credenza diffusa infatti che la dieta mediterranea sia sì più sana ma che non tutti possano permettersela a causa dell'eccessivo costo degli alimenti.
A confutare questa credenza è stato Andrea Segrè, direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell'Università degli studi di Bologna, che ha calcolato il paniere medio di chi segue una dieta mediterranea e di chi invece si nutre nei fast food. Ebbene spende di più chi va frequentemente nei fast food.
Andrea Segrè ha analizzato tre diete in particolare: la dieta mediamente seguita dagli italiani, la dieta mediterranea e la dieta dei fast food.
Chi segue la prima dieta spende in media 48,17 Euro, chi segue la dieta mediterranea ne spende 50,28 e quelli che mangiano nei fast food ne spendono 130,64. Insomma chi mangia regolarmente il cibo spazzatura decide di spendere il doppio delle risorse finanziarie.
Da notare anche come con una spesa di soli due Euro in più si possa mantenere una dieta mediterranea sana ed equilibrata, migliore rispetto a quella seguita dalla media della popolazione italiana.
Inoltre ad un consumo eccessivo di "junk food" sono correlate le patologie dell'alimentazione che colpiscono difatti gli strati più poveri della popolazione con alte percentuali di obesità, problemi cardiovascolari, diabete, carie dentali. Una contraddizione nella contraddizione: una parte della popolazione meno abbiente che pensa di spendere meno rifornendosi nei fast food e che va in contro ad un'alta probabilità di malattie a causa di questa cattiva alimentazione.
Una dieta quindi quella mediterranea che non solo si dimostra più sana ma anche più attenta al portafoglio.